Il judo è effettivamente uno sport completo per i bambini e i ragazzi, poiché unisce molti aspetti fondamentali per lo sviluppo fisico e mentale. La pratica del judo include elementi di acrobatica, come le cadute (ukemi), che migliorano agilità e coordinazione. Con l'età, si introduce anche la preparazione atletica specifica, compreso l'uso dei pesi per sviluppare la forza in modo sicuro e progressivo, fondamentale in un contesto di sport da combattimento.
La pratica del randori permette ai praticanti di confrontarsi in modo realistico, con resistenza e reazione dell'avversario, allenando la capacità di adattamento e la prontezza fisica. Questo aspetto di contatto e competizione reale è unico rispetto a discipline come karate e aikido, che sono sì efficaci per il controllo motorio e lo sviluppo della disciplina, ma non sono olimpiche e spesso prevedono allenamenti senza contatto fisico diretto.
Il judo, essendo uno sport olimpico, offre una vasta gamma di opportunità di crescita e sviluppo per i giovani praticanti, soprattutto grazie a una struttura più organizzata e accessibile. I bambini che praticano judo hanno la possibilità di partecipare a stage, tornei e campionati sin dai primi anni di pratica, il che li aiuta a mantenere alta la motivazione e li stimola a migliorarsi continuamente.
Questa frequenza di competizioni e attività promozionali rende il judo particolarmente interessante per i genitori e i bambini che cercano un percorso sportivo ben strutturato, anche con obiettivi a lungo termine. Al contrario, il karate, pur essendo efficace come disciplina e portatore di valori educativi, ha un'offerta di competizioni più limitata e, non essendo olimpico (eccetto la breve apparizione alle Olimpiadi di Tokyo 2020), può avere meno eventi promozionali e incentivi per il proseguimento agonistico.